Bretagne Classic 2022, Wout Van Aert trionfa in uno sprint serrato! 5° Filippo Fiorelli, 10° Andrea Piccolo

Wout Van Aert non si lascia sfuggire la Bretagne Classic 2022. Privata non senza polemiche dai ribins, la corsa transalpina si decide in una volata a ranghi ristretti che ha visto il leader della Jumbo – Visma imporsi di misura davanti ai sorprendenti Axel Laurence (B&B Hotels-KTM) e Alexander Kamp (Trek-Segafredo). Lanciato da Philippe Gilbet, arte invece troppo presto Arnaud De Lie (Lotto Soudal), che finisce così in quarta posizione, davanti ad un ottimo Filippo Fiorelli (Bardiani CSF Faizanè), che chiude dunque in quinta posizione, davanti a Biniam Girmay (Intermarché-Wanty-Gobert). Nei dieci anche Andrea Piccolo (EF Education – EasyPost), che chiude la Top10 dopo essere stato a lungo all’attacco, venendo ripreso a cinque chilometri dalla al termine di un tentativo di cui faceva parte anche Samuele Zoccarato (Bardiani CSF Faizanè).

Ci vogliono pochi chilometri prima che una fuga riesca a prendere il largo: a comporla sono sei uomini, Luke Rowe (Ineos Grenadiers), Pierre Rolland (B&B Hotels-KTM), Chris Hamilton (Team DSM), Yevgeniy Gidich (Astana Qazaqstan), Johan Meens (Bingoal Pauwels Sauces WB) e Martin Urianstad (Uno-X Pro Cycling Team), che subito ricevono il via libera dal plotone. Nel giro di poco, infatti, questi sei attaccanti riescono a prendere un margine di due minuti, che dopo 30 chilometri di gara sale fino a toccare i 4′ prima di assestarsi sui 3’30” per il lavoro in gruppo della Jumbo-Visma. La corsa prosegue senza particolari sussulti e si arriva ai -100 al traguardo con 3’31” a separare gli attaccanti e un gruppo ancora tranquillo.

Lasciati andare, i sei uomini non riescono a guadagnare poi più di cinque minuti rispetto ad un gruppo che la Jumbo – Visma tiene a portata. La bagarre alle loro spalle inizia a oltre 60 chilometri dalla conclusione, quando Aurélien Paret-Peintre (Ag2r Citroën) apre le danze, portando fuori un interessante gruppetto in cui trovano posto anche Jan Tratnik (Bahrain-Victorious), Matteo Trentin (UAE Team Emirates), Kevin Geniets (Groupama-FDJ), Andrea Piccolo (EF Education – EasyPost) e Samuele Zoccarato (Bardiani CSF Faizanè). Questi uomini vanno così rapidamente a riprendere i fuggitivi della prima ora a 47 km dall’arrivo, formando un gruppo di quindici unità in testa alla corsa.

Il gruppo ovviamente non ha concesso loro molto margine, impedendo che il gap salisse oltre i sessanta secondi. A 30 chilometri dalla conclusione arrivano anche gli scatti dei big, con Wout Van Aert (Jumbo-Visma) e Biniam Girmay (Intermarché-Wanty-Gobert) che iniziano a smuovere le carte, pur senza riuscire ad allungare rispetto al resto del gruppo, riuscendo comunque a ridurre il gap dalla testa della corsa, dove è Jan Tratnik ad allungare. Sullo strappo successivo è Wout Van Aert a partire da solo, andando così a riprendere il gruppetto a 25 chilometri dalla conclusione, ma la sua presenza fa saltare gli accordi e da dietro altri corridori riescono a rientrare, mentre Tratnik continua a guidare la scena con un vantaggio di 20 secondi su Piccolo e Zoccarato, che riescono successivamente a portarsi su di lui.

Dietro Van Aert prova ancora a scuotere l’albero, ma non sono molte le foglie morte a cadere e si arriva al primo passaggio sul traguardo con il terzetto al comando che tiene duro malgrado le numerose asperità. Dietro di loro Van Aert prova ancora qualche accelerazione, non riuscendo a gestire la collaborazione, anche se sia Intermarché – Wanty – Gobert che Lotto Soudal non esitano a lavorare in favore dei propri capitani. I tre attaccanti vengono così ripresi entrando nei cinque chilometri finali, con Tratnik che spara le sue ultime cartucce sulla Bosse du Lezot. Lo sloveno deve tuttavia arrendersi alla nuova accelerazione di Wout Van Aert, questa volta contenuto da Valentin Madouas e Oliver Naesen. Un rallentamento permette a Tratnik di provarci ancora, ma senza fortuna, così come breve è l’ultima sparata di Van Aert.

A quel punto diventa inevitabile la volata, con i migliori che si studiano cercando di trovare posizione e momento. La Lotto Soudal prova così a prendere in mano la situazione in favore di Arnaud De Lie, ma il giovane portento belga sbaglia i tempi, finendo così per essere rimontato dal più esperto Van Aert. Il leader della Jumbo-Visma deve tuttavia resistere al ritorno di Axel Laurence (B&B Hotels) e Alexander Kamp (Trek-Segafredo), che dopo una corsa di grande pazienza hanno trovato le energie per una ottima volata conclusiva.

Risultato Bretagne Classic 2022

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